progetto per un visitor center nel deserto australiano
in località lake ballard, Western Australia
aprile 2006
Neil Leach, in un articolo pubblicato su Lotus,attraverso un’analisi del pensiero di Benjamin, Adorno e Freud, affronta il concetto di mimesis concepita come capacità di comprensione e reinterpretazione di ciò che ci sta intorno. L’autore scrive: “per Benjamin il concetto di mimesis permette un’identificazione con il mondo esterno, facilità la possibilità di creare un legame tra il sé e l’altro. Diventa un modo di comprendere il mondo ed è attraverso l’empatia, la scoperta e la creazione di somiglianze, che gli essere umani possono - se non comprendere pienamente l’altro - almeno avvicinarvisi. Mimesis in questo caso non si deve intendere nel senso usato, ad esempio, da Platone per riferirsi alla semplice ”imitazione”. Qui Benjamin mette in discussione il significato acquisito di mimesis come forma essenzialmente compromessa di imitazione che necessariamente perde qualcosa dell’originale: per Benjamin con mimesis si allude a una costruttiva reinterpretazione dell’originale, a un processo che diventa un atto creativo di per sè”. (...) “Per comprendere il significato di mimesis dobbiamo comprenderne le origini del processo del prendere a modello, del fare una copia di. In sostanza ciò si riferisce a un processo interpretativo in relazione sia con il modellare se stessi su un oggetto, che con il fare un modello di quell’oggetto”.